Per
saperne di più...
PIA
“Una
volta ho sognato di volare e non volevo atterrare. Quando mi sono svegliata
ho cercato di raccontarlo ma non ci sono riuscita. E la stessa cosa
succede se mi si chiede di spiegare le mie canzoni…Impossibile.
Posso dire soltanto che sono storie che mi assomigliano, che hanno la
mia stessa ironia e che in più di un’occasione sono servite
a far fidanzare le mie amiche e qualche volta pure a sfidanzarle…!
Risponde
così Pia a chi le chiede di raccontare
la sua musica.
Toscana
di origine ma bolognese d’adozione, Pia è la nuova voce
del rock melodico italiano, un talento unico nel suo genere che non
è passato inosservato agli occhi e alle orecchie di VASCO
ROSSI.
Il numero uno del rock italiano ha infatti voluto incidere nel suo ultimo
disco, “Buoni o Cattivi”, un brano di Pia, dal titolo “E…”.
La
storia comincia nel 1993 quando Pia, all’epoca studentessa al
DAMS (dove si laurea l’anno dopo con una tesi dal titolo profetico
“Il rock al femminile”) ha già iniziato a comporre
le sue prime canzoni.
Ed è proprio con una di queste, “Trasloco”,
ispirata da un reale e improvviso cambio di appartamento, che tenta
la strada del Festival per voci nuove di Castrocaro.
A sorpresa si qualifica per la finalissima, in diretta su RAI UNO, e
in quell’occasione viene notata da Gaetano Curreri, leader degli
Stadio che da quel momento la prende sotto la sua ala protettrice e
la introduce nel clan di Vasco Rossi.
Proprio grazie a Vasco, nel 2000, avviene l’incontro con un altro
mostro sacro della musica leggera italiana, PATTY
PRAVO che dice di lei: “Talmente brava, padrona delle
sue canzoni che non ho avuto altra scelta…..’copiarla’
” L’ ex ragazza del Piper non scherza e per il suo
album “Una donna da sognare” che esce nel maggio di quello
stesso anno, sceglie ben sette brani scritti da questa giovane cantautrice,
capace di fondere melodie morbide e intriganti con l’energia di
una vera rockstar.
La collaborazione con Patty Pravo segna per Pia un decisivo trampolino
di lancio che la porta a partecipare a numerosi programmi televisivi.
Sulla scia di questi successi nel giugno 2000 Pia si esibisce sul palco
dell’ ”Heineken Jammin’ Festival” di Imola e
al “Rock R’evolution” di Zocca
Nel frattempo continua la collaborazione con Vasco che, nell’estate
del 2001, la vuole come supporter ad alcune date del suo tour “Stupido
Hotel”.
Il
2003 è l’anno del debutto discografico di Pia che incide
“Ciao Amore”, un singolo
prodotto da Vasco Rossi per la sua etichetta “Bollicine”.
Contemporaneamente all’uscita di “Ciao Amore” Pia
firma “Buon Compleanno” e “Voglio
una ninna nanna”, due brani dell’album di IRENE
GRANDI “Prima di partire”, di cui proprio “Buon
compleanno” sarà uno dei singoli di maggiore successo.
Ma il 2003 riserva ancora sorprese per la carriera di Pia:
“Quella vispa di Teresa”, il suo secondo singolo,
accompagnato da un videoclip con la partecipazione straordinaria di
Platinette, resta per sei settimane nella hit parade redatta da “Musica
e dischi”.
Arriviamo
così al 2004 quando Vasco “ruba” a Pia la canzone
“E…”, definendola “veramente bellissima,
piuttosto eccitante da ascoltare”. Ed “E…”
sarà uno dei brani più programmati dalle radio dall’album
“Buoni o cattivi”, in testa per quasi un anno a tutte le
classifiche.
Di lei Vasco dice: “E’ un vero
e proprio genio a scrivere canzoni. Una cantautrice da seguire assolutamente,
un talento eccezionale”. E a proposito di “E…”
aggiunge: “Tengo in modo particolare
a questo brano, credo che sia una vera e propria carezza…”
Il feeling tra Vasco e Pia diventa ancora più profondo nell’estate
2004 quando, nella trionfale tournée che segue l’uscita
di “Buoni o cattivi”, Pia apre i suoi concerti nelle date
di San Siro, Reggio Emilia e Padova.
Intanto Pia non smette di scrivere e l’occasione per una nuova
avventura arriva da “Il Giornale di Sicilia” che, in concomitanza
con la promozione del Palermo in serie A, le chiede di comporre l’inno
per i tifosi della squadra. Il brano s’intitola “Palermo
facci sognare” e dopo essere stato distribuito in allegato
al quotidiano l’inverno scorso, dal 20 febbraio 2005 è
la sigla ufficiale di presentazione della squadra al programma televisivo
“Quelli che il calcio”.
Finalmente il 17 Giugno 2005 esce “Un Segreto
Che”. Album d’esordio di Pia, esce contemporaneamente
in Italia e in tutto il Nord Europa, con un’unica differenza tra
il mercato italiano e quello straniero: da noi l’album contiene
nove brani che diventano dieci per l’estero, con l’aggiunta
di una versione dance di “Ciao amore” primo singolo di Pia,
uscito nel 2002.
Concepito
da Pia sotto l’egida di Vasco Rossi, “Un segreto che”
esce per l’etichetta Bollicine/EMI con la produzione artistica
di Frank Nemola, già programmatore di Vasco. Il cantautore modenese
ha “prestato” a Pia anche alcuni suoi musicisti storici:
Claudio Golinelli al basso e Stef Burns alla chitarra, oltre a Clara
Moroni per i cori, presenti nei brani: “Quella vispa di Teresa”
e “Se chiudi gli occhi”. Il resto del disco è stato
suonato invece dalla band che accompagna
abitualmente Pia nelle esibizioni dal vivo: Stefano
Peretto alla batteria, Giorgio Santisi al basso, Luca Longhini alla
chitarra e Renato Droghetti alle tastiere.
L’artista ha aperto alcune date del tour di Vasco Rossi del 2005.
7 Giugno – Torino / 10 Giugno – Imola / 25 Giugno –
Palermo / 5 Luglio – Firenze /9 Luglio – Udine
RUMOREROSA
MARGOT,
cantante e frontwoman - K alla
chitarra
- PIXIE alla batteria - CLAUDE al
basso
Dei
RumoreRosa hanno scritto:
“La loro musica
delineata da sonorità grintose ed energiche. Nessun artificio
elettronico, solo sangue, sudore ed elettricità” (Altatensione)
“Finalmente un suono giovane e autentico”
(Suddeutsche Zeitung)
“Margot, la cantante, ottima voce e bell’impatto adrenalinico
sul palcoscenico” (Corriere di Romagna)
“Una band di cui sentiremo sicuramente parlare” (The
Daily Mirror)
Sono
solo alcune recensioni, chi li vede in concerto ha l’immediata
percezione di quello che è questa band: rock…molto rock
e poi, ancora rock!
RumoreRosa, sono quattro ragazzi giovani e toscani, con alle spalle
una lunga esperienza live, 50 le date solo nel 2005.
Dopo cinque anni di collaborazione e convivenza musicale, prove e concerti,
sono finalmente riusciti a realizzare il loro primo album:
“PICCOLI DISTURBI MENTALI”
che è stato pubblicato venerdi
25 novembre, su etichetta BestSound/BmgRicordi.
L’album è stato lanciato da 2 singoli con un’ottima
risposta nelle radio ad orientamento rock: “Ossessione”
e “Teledipendente” di cui ha
girato il video Ax degli Articolo 31.
Lo
scenario di partenza della band è quello di un tranquillo paese
di provincia, in Toscana, lontano dai ritmi della grande città,
dove il vino è buono e il tempo scorre in slow motion.
Che sia questa la ricetta della carica energica di Margot, della ‘dolce’
sfrontatezza con cui divora i palchi delle più disparate città?
Dopo
aver tenuto i primi concerti nella provincia di Firenze, vincono un
concorso indetto dalla rivista Rockstar e accedono al Pistoia Blues
nel 2001.
Un anno dopo arrivano secondi all’Axe For Music ed è qui
che li nota Franco Godi (produttore di Articolo 31 e Gemelli Diversi)
e firma il loro primo contratto con la sua etichetta indipendente Best
Sound.
Catturato dalla loro energia e dalla loro forza live, li porta alla
registrazione di un singolo “Fuori
dal cerchio” e di un EP live contenente
5 brani, tra i quali una cover di Battisti “Io
vivrò senza te”.
In questi tre anni frequentano e conquistano il pubblico dei maggiori
Festival rock europei, dall’Heineken Jammin‘, al Flippaut
di Bologna all’Iviva Festival di Basilea. Supporter dei Gotthard,
aprono l’unica data europea di Nickelback al Mazdapalace due anni
fa.
Sempre impegnati sul fronte live… non scenderebbero mai dal palco
e il loro rock tinge di rosa shocking ogni tipo di pubblico che li ha
visti in concerto.
La lavorazione di “Piccoli disturbi mentali”
è iniziata nel 2004, l’album è stato registrato
e mixato negli studi Best Sound di Milano.
Curato nei minimi particolari, musica travolgente,
testi arrabbiati e grintosi, il cd contiente 11 pezzi rock scritti dagli
stessi RumoreRosa.
BANDA OSIRIS
La
Banda Osiris,
considerata la massima espressione in Italia della comicità nel
teatro musicale, è composta da:
Sandro Berti (mandolino,
trombone), Gianluigi Carlone
(voce, sax, flauto), Roberto Carlone
(trombone, tastiere), Giancarlo
Macrì (percussioni, basso-tuba).
Con
i suoi spettacoli è stata invitata nei più prestigiosi
festivals di musica e di teatro internazionali. Ha inoltre partecipato
a numerose trasmissioni televisive, ideato e realizzato programmi radiofonici,
composto colonne sonore per il teatro e per il cinema (tra cui "L’imbalsamatore"
e “Primo amore” di Matteo Garrone, Orso d’argento
al festival di Berlino e David di Donatello nel 2004), inciso alcuni
album e pubblicato un libro “L’opera
da tre Sol”(ed. Bompiani).
Sono
25 anni che i quattro formidabili musicisti-attori della Banda Osiris
portano in giro la loro “musica da ridere”,
fatta di suoni e ritmi giocosi e di gag irresistibili. Dalle iniziali
esibizioni on the road ad applauditissimi spettacoli teatrali, il gruppo
piemontese ha incantato platee di ogni tipo: il segreto della Banda
Osiris sta, infatti, nell’equilibrato e
gustoso amalgama tra musica e comicità. Musica
di tutti i generi (classica, rock, folk, jazz) che rimane l’asse
portante e al tempo stesso il collante drammaturgico di spettacoli dal
ritmo vorticoso e ricchi di pungente ironia; i componenti della Banda
Osiris conoscono bene l’arte di divertire e divertirsi, senza
mai sbagliare una nota.
E
la comicità musicale della Banda Osiris si è diffusa come
un virus benefico contagiando un quartetto d’archi tutto al femminile
che ha preso il nome di Quartetto Euphoria.
Compagne di strada della Banda Osiris nel fortunato tour dello spettacolo
“Roll Over Beethoven”, anche la musica del Quartetto Euphoria
è, quindi, da ascoltare ma soprattutto da vedere.
Lo
spettacolo... SUPERBANDA
Superbanda: il
blob sonoro di inizio millennio, il supercondensato musicale per ascoltatori
pigri, il viaggio trasversale nelle regioni delle armonie, il percorso
alternativo nel mondo della musica, la vacanza intelligente “sei
giorni sette note”.
Superbanda: un
concerto e una conferenza al tempo stesso. Il tema è la storia
della musica e i suoi protagonisti, ma lo svolgimento della Banda Osiris
è deviante e deviato: un viaggio virtuale nel quale autori, strumenti,
brani conosciuti e non, vengono mescolati nel gran calderone della confusione
musicale.
Superbanda: un
mix di divertente, intelligente, frizzante, rinfrescante comicità,
di musica che spazia in ogni direzione (da Vivaldi a Carosone per intenderci),
di nuove e vecchie gags, di archeologia osirisiana e di nuove anticipazioni
sui prossimi spettacoli.
Superbanda: un salvagente
indispensabile nel mare piatto delle proposte televisive, discografiche
e teatrali di questi ultimi anni.
con
la partecipazione del
QUARTETTO
EUPHORIA
Marna
Fumarola e Alessia Massaini violini, Chie
Yoshida viola, Michela Munari violoncello.
Il
Quartetto Euphoria si
costituisce nel 1999, contagiato dal virus fantastico della Banda Osiris
che accompagna, ancora oggi, nella tournée di Roll Over Beethoven,
lo spettacolo ideato per festeggiare i primi 20 anni di attività
della compagnia di teatro comico-musicale.
Un
poker d’archi vincente,
che scuote la vista oltre che deliziare l’udito: il repertorio
classico da concerto si combina ad un estro musicale tutto teatrale,
sulla linea della Banda Osiris.
Negli spettacoli il Quartetto Euphoria guida la fantasia e porta l’ascoltatore
su terreni caotici e sbalorditivi.
Gli strumenti musicali e gli archetti che li fanno vibrare diventano
oggetti di scena che si prendono gioco delle partiture e trasformano
il tempo dell’esecuzione in un’esperienza visiva attraente,
viva e coinvolgente. I gesti e i ruoli giocati dalle quattro musiciste
si liberano nell’aria come le note musicali che diffondono. La
serietà e il gioco diventano un solo atteggiamento; il rigore
esecutivo abbraccia le burle e un approccio libero e fantasioso alla
presenza in scena.
La musica va vista, oltre che ascoltata, perché
il desiderio e la bellezza passano attraverso lo sguardo, così
come le melodie e le armonie musicali passano attraverso i corpi espressivi
dei musicisti.
All'impegno
teatrale, Il Quartetto affianca l'attività concertistica e l'approfondimento
del repertorio classico sotto la guida del M° Franco Rossi. E' stato
ospite di alcune trasmissioni radiofoniche di RadioDue - in particolare
Caterpillar e Grammelot - e RadioTre RAI, Controradio e Radio Popolare.
Nel
gennaio 2002 ha collaborato con la Fondazione Fabrizio De Andrè
arrangiando ed eseguendo alcuni brani del famoso cantautore. Tra il
2000 e il 2002 ha partecipato alle registrazioni delle colonne sonore
composte dalla Banda Osiris per i films di Matteo Garrone “Estate
Romana” e “L'imbalsamatore” (presentato con grande
successo di pubblico e critica al Festival di Cannes 2002) e per il
film “Amore con la S maiuscola” di Paolo Costella. E' del
2000 la collaborazione alla realizzazione del CD “Colonne
sonore” della Banda Osiris.
Il
QUARTETTO EUPHORIA ha preso parte a numerosi
festival nazionali ed internazionali di artisti di strada in cui la
singolare versatilità del quartetto ha riscosso ampi successi
di critica e di pubblico.
Foto
di Alessandro Ferrini