12 Settembre 2002 - Pieve di Romena: La Paloma - Love and Peace , spettacolo di teatrodanza di e con Alessandra Aricò, in collaborazione con la Fraternità di Romena.

 

Ad un anno di distanza dalla tragedia dell'11 settembre, la Fondazione in collaborazione con la Fraternità di Romena, ha offerto un momento diverso di riflessione sul tema della pace. Nella stupenda cornice della Pieve di Romena ha avuto luogo lo spettacolo di teatro danza "La Paloma" di e con Alessandra Aricò. Il titolo e il sottotitolo - "love and peace" -indicano già chiaramente il tema e i contenuti dello spettacolo, nato come uno studio sull'immagine della colomba, universalmente conosciuta quale simbolo di pace e amore. L'autrice ha preferito evitare la narrazione connotata e informativa tipica degli spettacoli di impegno civile, a favore di un linguaggio poetico, rigoroso ed essenziale, ma anche immediato ed evocativo, di fronte a sentimenti ed eventi che toccano le corde più intime di ogni individuo pur interessando l'intera umanità. Testi poetici, movimento danzato e musica, suggeriscono il posarsi e il levarsi di una colomba nel cui sguardo luccicano i riflessi della nostra storia.
     
  La Pieve di S. Pietro a Romena, è un notevole esempio di architettura romanica. A causa dei sismi e dei dissesti geologici, l'edificio appare oggi parzialmente mutilo della sua parte anteriore; una semplice e tarda facciata ha in parte risarcito i danni della rovinosa frana che nel 1678 fece crollare le due campate anteriori della chiesa. Come altre pievi casentinesi, San Pietro è posta sul tracciato della romana via Maior, ed insiste su un precedente edificio religioso più corto dell'attuale, la cui presenza è stata individuata durante i lavori di restauro del 1970. La chiesa presenta tre navate, con quattro campate, divise da colonne con splendidi capitelli decorati con motivi differenti (consegna delle chiavi a Pietro-la pesca miracolosa-i simboli degli evangelisti ecc.). L'abside semicircolare ha due ordini di finestre, esternamente incorniciate da un interessante doppio loggiato che si ripete anche internamente. La chiesa conteneva diverse opere interessanti, che al momento risultano conservate in luoghi diversi.  

Alessandra Aricò

"I tuoi occhi" di Nazim Hikmet voce: A. Aricò
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi Che tu venga all'ospedale o in prigione Nei tuoi occhi porti sempre il sole. I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi Questa fine di maggio, dalle parti d'Antalya, sono cosi, le spighe, di primo mattino; I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi Quante volte hanno pianto davanti a me Son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi, nudi e immensi come gli occhi di un bambino ma non un giorno hanno perso il loro sole; I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi Che s'iilanguidiscano un poco, i tuoi occhi, gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti: allora saprò far echeggiare il mondo del mio amore. I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi Cosi sono d'autunno i castagneti di Bursa Le foglie dopo la pioggia E in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul. I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi Verrà giorno, mia rosa, verrà giorno Che gli uomini si guarderanno l'un l'altro Fraternamente Con i tuoi occhi, amore mio, si guarderanno con i tuoi occhi.
 
Audio tratto da: "I tuoi occhi" di Nazim Hikmet recitato da A. Aricò / "Cucurrucucù Paloma" di G. Veloso (Attendere qualche minuto per l' ascolto)