Sabato 11 Maggio ore 17 - Castello di Poppi (Ar)
Dall’aborto farmacologico alla fecondazione assistita, dalle decisioni di fine vita al testamento biologico: in un incontro la possibilità di avvicinare, comprendere e valutare le delicate e complesse questioni di inizio e fine vita.
All'incontro, stimolato dal volume Nascere e morire: quando decido io? Italia e Europa a confronto (a cura di Gianni Baldini e Monica Soldano, 2011) partecipano esperti di queste materie, con posizioni diverse, al fine di consentire una dialettica viva e contribuire a conoscere in profondità temi che coinvolgono il cammino di vita di ciascuno di noi.
Con la partecipazione di:
Gianni Baldini è docente di Biodiritto presso la facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze. Ha dedicato i suoi interessi scientifici alle tematiche del biodiritto, dei diritti fondamentali della persona e della responsabilità civile. Avvocato, consulente di associazioni di pazienti, ha patrocinato alcuni dei contenziosi più controversi inerenti la fecondazione assistita e la legge 40/04. E’ membro della Consulta nazionale di bioetica e dell’associazione Liberididecidere.
Monica Soldano è una giornalista specializzata nei temi dei diritti e della bioetica. Nel 1998 ha fondato l’associazione onlus Madre Provetta, di cui è presidente, con l’obiettivo di indagare l’impatto che le biotecnologie avrebbero avuto sulla società e di proporre un servizio no profit di orientamento alle coppie infertili. Autrice di alcune monografie e numerosi articoli sull’argomento, è direttore responsabile del giornale online Vita di Donna. Inoltre dal 2003 collabora con l’Espresso e dal 2006 con Radio Radicale.
Alfredo Zuppiroli è medico, primario cardiologo per dodici anni e direttore del dipartimento cardiologico dell’Azienda Sanitaria di Firenze dal 2010 al 2012, è anche autore di numerose pubblicazioni scientifiche anche internazionali. Dal 1989 ha sviluppato un particolare interesse per i temi etici legati alla pratica della medicina, ricercando costantemente, nella relazione tra paziente e medico, l’integrazione tra la dimensione tecnico-scientifica e quella umanistica. Membro della Commissione di bioetica della Regione Toscana dal 2001, ne è stato presidente dal 2008 al 2011.
Giacomo Rocchi è magistrato e svolge le funzioni di Consigliere presso la Corte di Cassazione. Oltre a testi strettamente giuridici, scrive sulle tematiche bioetiche avendo come punto di riferimento la difesa del diritto alla vita di ogni uomo dal concepimento fino alla morte naturale. Sulla vicenda Englaro ha scritto Il Caso Englaro. Le domande che bruciano, 2009. Ha inoltre affrontato in diversi convegni il tema dell'obiezione di coscienza dei sanitari alle pratiche abortive e alla somministrazione e distribuzione dei cosiddetti contraccettivi d'emergenza.
Maurizio Faggioni è Frate minore nella Provincia Toscana di S. Francesco Stimmatizzato. Laureato in medicina e successivamente in Teologia Morale, è professore ordinario di bioetica presso la Accademia Alfonsiana di Roma e collabora con diversi master di bioetica in università pontificie e statali. E' autore di numerosi contributi di carattere bioetico in riviste specializzate, dizionari, opere collettive. Fra i volumi pubblicati: A tu per tu con la morte (2003) La vita nelle nostre mani. Manuale di bioetica teologica (2004-2012),Sessualità. matrimonio e famiglia (2010).
Coordina l'incontro il giornalista Gianluca Baccani
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