LE PAROLE E IL SILENZIO 2014
SU LA TESTA!Il coraggio di cambiare - Un futuro da inventare
Vale soprattutto in tempo di crisi, quando tutto sembra fermo e pare che non si possa andare molto oltre l'indignazione, la lamentela o la semplice rinuncia. Vale soprattutto in un paese come il nostro, in cui tutto è più difficile: indicatori economici da brivido, complicazioni burocratiche, scempi ambientali, meriti non riconosciuti, valori etici sempre più precari. Ecco, è soprattutto in un tempo e in un paese così che è importante alzare la testa, lanciare lo sguardo verso l'orizzonte.
Tutto quello che il mio ottimismo in relazione al presente può dare per il futuro è speranza, affermava Karl Popper, uno dei grandi intellettuali del Novecento. E la speranza è già molto. Ma la speranza si nutre di idee ben coltivate, di possibilità da costruire, di scelte da fare con coraggio. La speranza, soprattutto in questo paese e in questo tempo, deve vivere di nuove rotte: come una nave in mare aperto per raggiungere coste ancora non tracciate sulle mappe. E tutto questo vale soprattutto per una terra come il Casentino, in bilico tra un passato travolto dalla crisi e un futuro da inventare con tenacia, passione, intelligenza. Facendo tesoro di ciò che il passato comunque ci consegna in eredità, ma guardando al futuro come a una lavagna da riempire di parole utili.
Sarà questo il filo comune degli incontri de Le Parole e il Silenzio nel corso del 2014. Racconteremo ciò che può cambiare e ciò che sta già cambiando. Condivideremo buone idee e buone pratiche per un Casentino che immaginiamo come un laboratorio di possibilità, dentro il mondo a cui apparteniamo.
La rivoluzione digitale e il valore aggiunto della bellezza, la finanza etica e la forza delle comunità, la green economy e la cultura di un territorio – dall'arte al cibo. Tecnologie avanzate e qualità che arriva da lontano. E naturalmente anche cambiamenti che non riguardano solo aziende e amministrazioni, che piuttosto chiamano in causa ciascuno di noi.
Non migliora mai la propria condizione chi muta soltanto di paese e non di vita o di costumi, ricordava Francisco de Quevedo, poeta del Seicento spagnolo. Soprattutto nella crisi, il momento giusto, quello che si distende come un crinale. Il momento della scelta oltre il quale si apre il sentiero che cercavamo e il passo si fa più leggero.
Con “Su la testa!” vogliamo portare un contributo di idee, di spunti, di possibilità innovative per il futuro della nostra valle. Lo vogliamo fare guardandoci intorno, sondando altri orizzonti, vedendo quello che si può fare a partire dalle straordinarie potenzialità della nostra terra: uno spazio dove uomo e natura si rispettano, dove esistono tesori paesaggistici e storici ancora poco valorizzati, dove esiste una qualità della vita e un valore delle relazioni umane altrove dimenticati, dove i giovani vogliono restare, ma restare trovando un lavoro qui.
Questo ciclo vuole aprirsi ai contributi della società casentinese, alle idee innovative già sperimentate nella valle. Per questo riteniamo indispensabile arricchire ogni incontro con il racconto di esperienze del territorio.Vogliamo costruire il cammino dentro il Casentino di oggi, offrendo un contributo di tipo culturale che speriamo possa avere un suo significato e una sua utilità.
Nel primo incontro in programma venerdì 4 aprile alle ore 21 presso Villa La Mausolea di Soci, daremo un primo sguardo a ciò che si muove in Italia: a tutte le iniziative intraprese nell'ambito dell'economia sostenibile. Sarà nostro ospite Daniel Tarozzi, giornalista, che per 7 mesi ha girato tutta la penisola in camper per raccogliere e raccontare storie di nuove forme imprenditoriali, che poi ha raccolto nel libro “Io faccio così - Viaggio in camper alla scoperta dell'Italia che cambia" edito da Chiarelettere.
Nel secondo incontro in programma venerdì 9 maggio alle ore 21 presso il Castello di Poppi, parleremo di economia solidale con Ugo Biggeri, presidente di Banca Etica, per la parte relativa all'uso del denaro, e con un economista per quanto riguarda le nuove forme di impresa solidale.
Nel terzo incontro in programma domenica 15 giugno alle ore 15 presso la Pieve di Romena, avremo il piacere di incontrare Massimo Cirri, autore e conduttore storico della famosa trasmissione di Radio Due "Caterpillar". Cirri è psicologo, autore teatrale, giornalista oltre che conduttore radiofonico e divide la sua giornata tra consulenze in centri di igiene mentale (fase dell'ascolto) e radio (fase del parlare). Ha scritto il libro "Nostra eccellenza" dove sono riportate storie incontrate via radio e fuori che raccontano la voglia di intraprendere, risparmiare, cambiare stili di vita: grandi e piccole idee che dimostrano l'esistenza concreta di un paese che guarda avanti e si diverte a farlo. Quella di Cirri è attenzione verso le eccellenze, e le sue antenne sono sempre sintonizzate sull'attualità grazie a "Caterpillar" (impegnata da sempre in campagne per l'utilizzo intelligente di energia).