Carissimi Amici Casentinesi,
a causa dell’emergenza COVID-19, ci troviamo purtroppo a vivere in un delicato periodo di distanziamento sociale e di sospensione delle attività lavorative che ci vede tutti isolati, lontani, ognuno nelle proprie abitazioni.Indubbiamente uno scenario nuovo e imprevisto che per ognuno di noi può trasformarsi da crisi in occasione di riscoperta di valori, legami e priorità forti o al contrario diventare un momento di vulnerabilità psicologica.
Ci sentiamo spesso soli e privati delle nostre libertà individuali, costretti a cambiare abitudini e modi di vivere le relazioni. Ogni giorno impegnati a gestire molteplici informazioni ed emozioni di natura diversa | paura, dolore, solitudine, ansia.
In famiglia, siamo obbligati a condividere maggiormente tempi e spazi, talvolta soffocanti, che possono amplificare le conflittualità con genitori, figli o partners…
Insomma ci ritroviamo alle prese con fatiche individuali e familiari che possono essere fonte di disagio psicologico o semplicemente di stress.
Per questo, abbiamo pensato al nostro territorio, alla nostra Comunità e a tutte le famiglie che, in questo frangente, potrebbero aver bisogno di un supporto professionale, di un confronto con esperto, di uno spazio di ascolto e sostegno psicologico.
Ci sentiamo di dare il nostro contributo, a distanza, ma presenti! Non potendo incontrarci di persona, abbiamo pensato di “avvicinarci” al telefono.
In continuità con il nostro stile di accoglienza e condivisione che molti di voi conoscono presso la sede della Fondazione Baracchi, ora chiusa per esigenze di contenimento del virus, intendiamo trasformare temporaneamente il progetto “Porte AperTE” (in collaborazione con il Nuovo Laboratorio di Psicologia di Arezzo) in “Linee AperTE”.
Cosa è?
Un servizio gratuito – attivo già da subito – di ascolto e sostegno psicologico telefonico, con garanzie di privacy e riservatezza, nato dallo spirito volontaristico di psicologi-psicoterapeuti che in questo momento di crisi mettono a disposizione il loro tempo e la loro competenza professionale per la collettività
Perché?
Per affrontare il disagio individuale o familiare legato all’emergenza del virus COVID-19
A chi si rivolge?
Individui, coppie, genitori, figli, anziani
Modalità di accesso
Chiamata telefonica nelle fasce orarie giornaliere indicate.
Colloquio della durata massima di 30 minuti
Équipe di professionisti Psicologi-Psicoterapeuti
Nuovo Laboratorio di Psicologia di Arezzo