Domenica 30 agosto, un bosco urbano e un bosco selvaggio nel paese di Bibbiena si incontrano fra natura, musica e scienza per offrirci risorse dalle molte sfaccettature e abitare con più saggezza la terra.
Una passeggiata dove antichi simboli, suggestioni musicali e riflessioni filosofiche si offrono per rintracciare quei segni antichi che ci raccontano di quanto il mondo vegetale, dalla notte dei tempi, ha consentito il nostro adattamento per la sopravvivenza. Spunti per riconoscere di essere parte di un meccanismo perfetto e in continuo mutamento e ricollocarci non più al centro dell’universo ma come parte di un tutto.
Guide d’eccezione in questo percorso naturalistico saranno Wolfgang Fasser e Antonella Di Maggio, musicoterapeuti e naturopati, che ci accompagneranno con parole, musica, sapienza, saggezza e cura.
Il sussurrare del Bosco di Casina, apre ad un’esperienza di ascolto per ripensare la nostra relazione col mondo naturale con cui coltivare un legame forte e salutare, coniugando le ricerche scientifiche e la cultura antica che ci viene dalle piante per prenderci cura di noi stessi e della nostra terra.
L’itinerario della camminata si divide in due parti: un percorso facile nel Bosco di Casina pubblico, e una seconda parte di media difficoltà nel Bosco di Casina privato. Durata totale di circa due ore, comprese le soste.
Per partecipare dotarsi di scarpe da trekking e pantaloni lunghi. Il ritrovo dei partecipanti alle ore 17 e la partenza sono presso l’ingresso del Bosco Urbano Pubblico in via Bosco di Casina, sulla destra, prima di arrivare al n.12 dove si trova la sede della Fondazione Baracchi.
Per problemi di logistica il numero massimo dei partecipanti non potrà essere superiore alle 40 persone. Per il senso di responsabilità verso noi stessi e gli altri, come il nostro tempo ci richiede, preghiamo l’uso della mascherina che potremo abbassare durante l’attività di movimento.
Per info e prenotazioni sms e whatsapp al 338-7299666.